lunedì 24 agosto 2009

Confessions of a Food stylist ha cambiato casa!


Forse vi siete chiesti che diamine fosse successo.

O forse no.

Ecco: io e il mio simpatico blogghino (senza pretese e tutto simpatia) abbiamo traslocato.

Ci trovate qui: www.robertadeiana.com

Attenzione: Su questo blog resterà solo una piccola selezione dei vecchi articoli.

Passate a trovarci quando volete: siete sempre i benvenuti!



credits: photo by Lumaxart

venerdì 10 aprile 2009

Semplice come un bicchier d'acqua?


Su Ventiquattro, il magazine de Il Sole 24 ore, questo mese leggiamo un articolo davvero notevole.

L'Adam, L'Associazione Degustatori Acque Minerali, esiste veramente ed è nata dall'idea di un sommelier (Mario Celotti), un maìtre d'hotel (Giuseppe Amati) e uno pneumologo specializzato in idrologia (Alessando ).

L'associazione offre naturalmente corsi per idrosommelier, ma, sul sito, ragala anche una amena Carta delle Acque in cui indica gli come accostare correttamente qualsiasi alimento con la giusta acqua.


L'idea, ovviamente, ci ha mandato letteralmente in sollucchero, tanto più che l'articolo, così come il sito, contengono una serie di suggerimenti davvero notevoli.

Accostamenti consigliati (citiamo testualmente dall'articolo):

- l'acqua è meglio naturale, minimamente mineralizzata, cioè con un bassissimo residuo fisso, su verdure, dolci al cucchiaio e primi come i garganelli al pomodoro.

- l'effervescente naturale va bene sulla mozzarella, sulla pasta all'uovo semplice e su quella ripiena con ricotta e verdura. (...) Il tipo più ricco di minerali è perfetto con il pesce al forno e il roast-beef.

- le acque frizzanti sono adatte ai salumi, al pollo, alla carne rossa. Lo stracotto e la firorentina vanno accostati a un'acqua carica di bollicine, che pulisce il palato.

- sulle ostriche è di rigore la Vichy Saint-Yorre per quel pizzico di bicarbonato in più.

- per lo sushi, lo chef Massimo Perrella indica la Tau, gallese, leggera e dall'accento dolce.

- per i piatti piccanti si raccomanda la Ogo, addizionata con ossigeno (35 per cento) per anestetizzare il palato. La chiamano "l'acqua che respira".

- per accompagnare formaggi stagionati ci vuole l'olandese M'Eau, ricca di calcio e magnesio.


Non lo sapevate?

Sapevatelo, su Confessions of a Food Stylist.


Credits: immagine da istockphoto.com

mercoledì 8 aprile 2009

Ferran Adrià è apparso a Milano


Non vorrei si pensasse che faccia della facile ironia.

No.

Perché Ferran Adrià è davvero apparso a Milano.

Nel senso che ha fatto un'apparizione tanto pubblicizzata quanto fugace.

Lunedì 23 marzo 2009, presso la Galleria Sozzani di Milano ha presentato il suo ultimo libro Un giorno a elBulli (Phaidon Press Limited).

Beh, presentato è una parola grossa.

Era a disposizione per autografare tutti i felici possessori di cotanto tomo.

O almeno questo è quello che mi è stato raccontato.

Accorsa anche io per ammirare The Chef e sentire che cosa avrebbe raccontato, nonstante la mia inusuale puntualità non ho potuto assistere all'epocale evento.

E non per le orde di studenti, pensionati, curiosi, svips etc. accorsi all'avvenimento.

No. Solo perché il privilegio di godere per qualche istante delle sue arti calligrafe e della visione della sua persona era esclusivo appannaggio dei possessori del suddetto tomo.

Ohibò.

Credits: immagine da faces-usa.com (da cui si può comprere anche la sua divertente collezione di accessori da cucina)

domenica 15 marzo 2009

Quelli che il cibo (reprise 2009)

Quelli che io metto l'aglio dappertuttoche fa bene oh yes

quelli che io non posso nemmeno sentire l'odore dell'aglio

quelli che la cipolla cruda se ci metti il limone la digerisci come nulla oh yes

quelli che io mangio solo dissociato

quelli che lo so che mecdonald è una schifezza però è troppo buono oh yes

quelli che non l'ho assaggiato ma non mi piace

quelli che io sono allergico alle verdure posso mangiare solo le scatolette oh yes

quelli che eddai un po' di cocacola al bambino mica gli farà male

quelli che la mela mi resta pesante, magari mi mangio un wafer che almeno è leggero oh yes

quelli che io ho bisogno di zucchero

quelli che io mangio solo biologico

quelli che che ho proprio voglia di qualcosa di buono oh yes

quelli che mangerei solo sushi

quelli che mangio solo pizza

quelli che la sera mi mangio un'insalata per stare leggero oh yes

quelli che io sono una buona forchetta

quelli che che non sono un mangione oh yes

quelli che gli spaghetti ben fatti li sappiamo fare solo noi

quelli che io quando vado all'estero mi porto la caffettiera in valigia

quelli che non ci crederai ma gli spaghetti più buoni li ho mangiati in una trattoria turca a Stoccarda oh yes

quelli che ah, la cucina francese

quelli che mi fa impazzire il cinese

quelli che la nostra cucina è la migliore del mondo oh yes

quelli che le polpette di mia mamma

quelli che la torta di mia nonna oh yes

quelli che mi dai la ricetta? nel senso di domanda

quelli che ti do la ricetta? nel senso di affermazione oh yes

quelli che le cose più buone fanno tutte ingrassare

quelli che per dimagrire basta togliere pane e pasta oh yes

quelli che ti porto nel ristorante migliore della citta

quelli che conosco un posticino dove si mangia benissimo e si spende nulla, la prossima volta ti ci porto oh yes

quelli che ho una fame che mi mangerei anche il tavolo

quelli che mangio di tutto e non ingrasso oh yes

quelli che mangio dopo a casa

quelli che mi si è chiuso lo stomaco

quelli che da domani dieta oh yes

oh yes...



Credits: immagine da ondarock.it

mercoledì 11 marzo 2009

Quando c'è Grazia...



Ecco l'ultimo servizio, uscito su Grazia della settimana scorsa, con le foto di Stefania Sainaghi e lo styling di Federica Bianco.

Prego notare la qualità delle scansioni, bassa solo in apparenza, che, con fatica, ho dovuto mantenere al livello delle precedenti per ovvie ragioni di omogeneità di immagine.

lunedì 2 marzo 2009

Altri dubbi annosi: ma le donne pensano più al cibo o al sesso?


Già in precedenza ci eravamo occupati delle meravigliose ricerche che si producono nella nient'affatto perfida terra di Albione.

Meno male che ci sono gli inglesi.

Perché, col solito lassismo italiano, continuamo a farci scappare quesiti di fondamentale importanza per l'universo.

Per esempio, chi, da queste parti, ha paura di rivelare la scottante verità sul dubbio che ci toglie il sonno, ovvero se le donne pensino più al cibo che al sesso?

Gli inglesi, invece, con la loro celebre tradizione di giornalismo-verità, non hanno paura di aprire i faldoni più segreti, di sollevare il velo sulle verità taciute, anche su quelle più scomode.

Con assoluta coerenza, il Telegraph ha di recente pubblicato un'inchiesta sull'argomento.

La coraggiosa inchiesta ha definitivamente messo in luce che il 70% delle donne inglesi ha fantasie frequenti sul cibo molto più che sul sesso.

La ricerca, solo incidentalmente commissionata da Weight Watcher, mette in luce anche che le stesse intervistate pensano con preoccupazione al loro peso più o meno quanto al sesso.

Nella sconvolgente inchiesta, peraltro, vengono rivelati anche dettagli illuminanti.

Si è infatti scoperto, con gran sollievo dell'intera umanità, qual è l'ora e il giorno migliore per mettersi a dieta.

Volete saperlo?

Il martedì, picco di entusiasmo settimanale, e le 11 di mattina, fascia oraria presumilbilmente occupata da molto altro che non il cibo.

Davvero ammirevole.

Peccato solo che abbiano intervistato esclusivamente donne con diete da fame.

In quelle condizioni una pasticceria è infinitamente più trasgressiva di un locale per scambisti.


Credits: "Cup Cakes Poster" di Howard Shooter, in vendita qui.